BLUE TEAM
Blue Team nasce da un’idea semplice e da un’esigenza forte e concreta: offrire a bambini/e e ragazzi/e con disabilità cognitive, comportamentali e relazionali di tipo prevalentemente autistico, un’attività sportiva mirata che tenga in considerazione i loro bisogni e la loro necessità di autonomia fisica e psicologica, sfruttando il grande valore aggiunto che un gioco di squadra come il basket può assumere. Lo sport garantisce un’occasione importante di socializzazione attraverso la partecipazione a momenti gioiosi, con massima attenzione alla specificità di ogni individuo e alle oggettive esigenze per una sana crescita.
Il progetto è realizzato in collaborazione e convenzione con l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Modena – Servizi di Neuropsichiatria dell’Infanzia e dell’Adolescenza del Distretto Sanitario di Carpi.
Per il minore con autismo è più che mai fondamentale sviluppare la propria autonomia, le proprie capacità di socializzazione e integrazione al di fuori dell’ambito familiare. L’area del tempo libero è uno spazio che può essere arricchito di esperienze importanti per lo sviluppo e per il benessere psicofisico, attraverso un’attività sportiva flessibile, elastica e adeguata. Il progetto si preoccupa di costruire una nuova opportunità di accoglienza della persona disabile, favorendo la scoperta di sè stessi e dello spazio che ci circonda. I vantaggi di una regolare pratica sportiva sono facilmente individuabili sia sul piano psicologico che su quello socio-educativo. Sul piano psicologico la pratica sportiva induce uno stato di soddisfazione generale ed un forte aumento dell’autostima e del senso di auto-efficacia percepita. Sul piano socio-educativo vi è la possibilità di incrementare l’autonomia individuale rispetto alla famiglia e agli ambienti più frequentati, dando a questa coinvolgente attività sportiva la funzione di un “contenitore”, diventando un nuovo punto di riferimento nella vita sociale del ragazzo/a.
Un’iniziativa di grande valore, il cui obiettivo e significato si traducono nelle semplici ma importanti parole dell’ideatore Gabriele Casoretti: “Un progetto che vede al centro il/la bambino/a inteso nel senso pieno della sua dignità di essere umano, mai considerato/a semplicemente “un soggetto autistico”, e che considera la NON esclusione come bisogno fondamentale di ogni essere vivente. La Polisportiva Nazareno è un ambiente ottimale per poter sviluppare un progetto educativo-sportivo di questo tipo. Da subito è stato accolto in modo favorevole dal Presidente Davide Testi e da Coach Andrea Pavarotti, i quali mi hanno dato pieno supporto nella fase di progettazione e realizzazione. Con la stagione sportiva 2022-2023 siamo riusciti a organizzare due gruppi di “accoglienza” differenziati per età e profili di funzionamento, nei quali Coach Luca Barberis e Coach Francesco Balboni mi supportano nel lavoro settimanale. Infine, la collaborazione costante con il personale medico e sociosanitario del Distretto di Carpi (Dott.ssa Liliana Guerra e Dott.ssa Laura Cabrini) e attivamente sul campo con la Dott.ssa Sara D’Andria e la Dott.ssa Laura Panini, ci rende orgogliosi e fiduciosi del percorso iniziato insieme”.
Battiamo quindi il cinque al Blue Team e facciamo insieme il primo passo per un lungo percorso di accoglienze e inclusione.