È UN PEPERONCINO TROPPO CALIENTE PER IL NAZARENO: SECONDO STOP IN ALTRETTANTE GARE INTERNE
Carpi regge tre quarti contro l’esperto quintetto che la stagione scorsa militava in serie D, ma il quarto periodo è un disastro
Qualche passo avanti rispetto al deserto offensivo di sette giorni prima non basta al Nazareno (2) per tornare alla vittoria, schiantato nel periodo finale dalla lucidità e dalle percentuali di un Peperoncino (4) solido e concreto contro la zona dei padroni di casa.
Parte bene Carpi, nonostante le assenze di Emanuele Bonfiglioli e Samuele Rizzo: Cristian Prampolini (6) e Marco Canevazzi (6) macinano gioco e canestri in un primo quarto davvero tonico per i locali, concluso in vantaggio di due lunghezze; l’alternanza delle difese e una ritrovata vena realizzatrice permette ai bolognesi l’aggancio e il sorpasso, mentre coach Barberis ruota tutti gli effettivi in campo per cercare di reggere l’urto impetuoso di Brochetto (20) e compagni: alla sirena tra le squadre ci sono solamente 5 punti di distanza ma la sensazione è che l’equilibrio possa rompersi da un momento all’altro.
L’allungo decisivo lo realizza la pattuglia degli esterni ospite, che con pazienza e carattere spara dalla distanza quando lasciata libera e punisce spalle a canestro i cambi in emergenza dei piccoli carpigiani: il -11 dell’ultimo mini-break si raddoppierà nel giro di qualche minuto, con i bolognesi in pieno controllo e i padroni di casa in affanno a rincorrere: il +24 finale descrive con fredda precisione l’attuale difficoltà del Nazareno di rimanere in partita dopo le prime difficoltà, fattore su cui lo staff dovrà lavorare in vista di uno scontro importante come quello di venerdì 4 a Medolla (2), vincente nell’ultima uscita a Crevalcore (0).
Nazareno BK Carpi – Peperoncino Libertas 51-75
(16-14, 24-29, 37-48)
Nazareno: Ferrari 1, Manzini 6, Righi 7, Lugli, Losi 2, Guandalini, Beltrami M. 13, Canevazzi 6, Beltrami P. 4, Prampolini 6, Termanini 6. All: Barberis. Ass: Compagnoni.
Arbitri: Schiavi e Desantis di Carpi (MO).